Ma chi l’ha detto? Nella vita ci sono varie fasi geometriche. Alla nascita in genere si è tondi, ma non è detto che questo valga per tutti. Non si possono fare generalizzazioni. Io sono nata tonda, ma dopo pochi mesi sono diventata ottagona, lo so solo perché l’ho chiesto a mia madre, io non ricordo nulla di quella fase.
Quello che ho compreso è che siamo in continua evoluzione, e per questo non possiamo rimanere sempre e solo la figura geometrica che eravamo alla nascita. Non parlo di forma, parlo proprio di essenza. Noi siamo figure geometriche in continua evoluzione verso la poliedricità. In questo momento sono un’ebesfenomegacorona, sì, un poliedro con tante sfaccettature che nemmeno io so più dove inizio e dove finisco.
E come sono arrivata a passare da poligono a poliedro? Be’, prima ho dovuto ampliare la mia… ampiezza fino a 360 gradi, e quindi sono diventata un’angola gira, e ho contenuto tutto il piano. Una bella esperienza, davvero! Poi, poco a poco, sono diventata una trapezia scalena, e per arrivarci sono dovuta passare da esagona, triangola, romba… E infine, sono uscita da ogni piano e ho scoperto lo spazio. Ed è così che sono diventata un poliedro. Non so spiegarvi come sia accaduto e non me ne vogliano i matematici, i geometrici, i poligonometri, se ai loro occhi ciò che ho scritto risulterà un insieme di corbellerie. So benissimo di aver infranto regole e cuori, ma questa è la mia realtà.
Ora, avete capito perché non è vero che chi nasce tondo non muore quadrato?
