La sottile arte di rompere gli schemi, essendo un’arte, si basa sull’immaginazione. Senza fantasia, senza immaginazione e senza creatività non si possono rompere gli schemi.
Premessa: Fantasia, Immaginazione e Creatività
Prima di addentrarci nel teorema, è utile fare una distinzione tra tre concetti che spesso vengono usati come sinonimi, ma che in realtà hanno sfumature differenti: fantasia, immaginazione e creatività.
Fantasia è la capacità della mente di generare immagini e “film” che non appartengono alla realtà. È la materia prima, la potenzialità di creare mondi, personaggi e storie del tutto nuove. È la capacità di inventare, di pensare oltre il mondo reale.
Immagin-azione è il processo che permette di dare forma a queste immagini fantasiose. L’immaginazione implica un’azione mentale, è la capacità di rielaborare e combinare ciò che abbiamo visualizzato “di là”, nel regno della fantasia, in modo consapevole. L’immaginazione è la creazione mentale di nuove possibilità.
Creatività è l’applicazione di questa immaginazione, la sua espressione nel mondo. Quando le idee immaginate si trasformano in qualcosa di concreto, che può essere un progetto, un’opera d’arte, una soluzione pratica o un’invenzione, siamo di fronte alla creatività. La creatività è l’atto di rendere il pensiero immaginato un’azione reale.
Questi tre concetti sono strettamente interconnessi: la fantasia alimenta l’immaginazione, e l’immaginazione è ciò che permette di creare. Ecco perché la via delle sfumature si fonda sull’immaginazione consapevole: l’abilità di trasformare la fantasia in qualcosa di concreto e significativo, non solo nella mente, ma nella realtà di tutti i giorni. L’immaginazione consapevole è lo strumento che ci permette di distinguerci, di essere abilmente diversi. L’abilità di benessere, (benessere inteso come verbo), è il nostro potere. Io bene-sono, la parola magica che racchiude questa forza.
Torniamo ora alla Via delle Sfumature. Il civico 360 è la meta da raggiungere. Ma durante il tragitto per arrivare al numero 360, ci sono altri numeri, cui corrispondono delle tappe, con delle “sfide” da superare. Ci saranno porte non tanto semplici da aprire, paludi piene di fango, castelli sospesi in aria, montagne vaganti, laboratori di emozioni, e tanto tanto altro – eccola, l’immaginazione! – proprio come nei romanzi. Dobbiamo riscrivere la nostra storia, quindi, è necessario passare attraverso questi luoghi.
Ti troverai tra due regni: il regno di Fantàsia – sì, proprio quello de La Storia Infinita, ma scordati del film, qui è tutta un’altra storia… infinita – e Zàrokon, il regno delle emozioni. La via delle sfumature attraversa questi due regni, e appartiene a entrambi. Ci sarà anche qualche personaggio, e ovviamente, il protagonista: tu.
Detto ciò, ti parlerò adesso di un teorema che ha a che fare sia con la matematica sia con la filosofia, e che costituisce la base del cammino lungo la Via delle Sfumature. Premetto che la matematica per me è un’opinione, anzi, più che un’opinione, una metafora.
Partiamo da questo motto:
“Non può esistere la fantasia senza un briciolo di realtà; non può esistere la realtà senza un pizzico di fantasia. È quel briciolo che dà sostanza; è quel pizzico che dà sapore.”
Ti trovi d’accordo? Fantasia, che è il punto di partenza, e realtà sono strettamente interconnesse tra loro, in un armonico equilibrio.
Tutto parte dal pensiero: il famoso cogito ergo sum. Ma di cosa è fatto il pensiero? Il pensiero è fatto, prima di tutto di immagini e suoni. Quindi, la prima formula è:
Immagini+Suoni= Emozioni.
E sebbene facciano parte dei suoni, aggiungiamo anche le parole.
IMMAGINI + SUONI + PAROLE = EMOZIONI —–> ISPE, Il principio dell’ISPirazione.
Per ricordarci di questa sequenza potremmo dire:
“Immagina un suono che in una parola sussurri emozione.”
Immagini + suoni = emozioni = storia. Questo vuol dire che ogni cosa che abbia immagini e suoni, è storia. E il pensiero è fatto di tutto questo. Quando pensi, tu racconti qualcosa. C’è la tua voce (suono) che narra una storia attraverso le parole.
Le parole, a loro volta, evocano immagini, ma anche suoni, fragranze, sapori, note, altre voci… Emozioni, insomma. Sono coinvolti tutti i sensi, e anche il senso figurato e il senso dell’umorismo, e tutti gli altri che scoprirai. Tutto questo sta alla base della creatività. “Fin dall’inizio venne loro data quella stupenda facoltà creatrice…”. Così recita Michael Ende ne “La storia Infinita”. Loro siamo noi esseri umani, tutti, indistintamente, anche chi crede di non avere creatività, di non avere immaginazione. Siamo tutti creatori di storie.
Ne consegue il teorema dell’immaginazione consapevole:
Cogito ergo sum → Cogito ergo creo→ Creo ergo sum
(Penso dunque sono → Creo dunque sono)

Creo, quindi sono. Non perché dipingo o scolpisco, ma perché immagino consapevolmente e trasformo la realtà.
Quindi, non ci sono più scuse. Se sei capace di pensare, sei anche capace di immaginare e, dunque, di creare. Un briciolo di realtà e un pizzico di fantasia, sostanza e sapore. Dal teorema alla ricetta. Prendi un briciolo della tua realtà, filtralo attraverso tutti i tuoi sensi, e aggiungici un pizzico di fantasia. Per farlo hai tante spezie (ISPE) a tua disposizione che puoi combinare tra loro per crearne altre. Prendi un piatto di pasta in bianco (la tua realtà): se aggiungi un pizzico di sale, già cambia il sapore. Se poi metti un pizzico di pepe o di un altro ingrediente, il piatto comincia ad acquisire persino una sua identità: pasta alla norma, pasta alla carbonara… e puoi mescolare le spezie come vuoi.
Fantastica, Immagina, Crea
Ora che hai esplorato il teorema dell’immaginazione consapevole, è il momento di applicarlo. Ricorda che la fantasia è il punto di partenza. “Fantastica” ciò che ancora non esiste, senza limiti. inventa. Ma non fermarti lì: immagina, dai forma, crea un percorso, viaggia dentro la storia che hai fantasticato. Infine, crea: porta ciò che hai immaginato nella realtà, fallo vivere, fallo esistere in te…
Ogni passo ti avvicina alla tua storia. Ogni pensiero, ogni emozione, ogni azione che intraprendi è un atto di creazione. La via delle sfumature è fatta per te, per riscrivere la tua storia, passo dopo passo, attraverso il potere dell’immaginazione consapevole.