Sei nato, sei nata per condividere la tua vita con quella degli altri, che tu lo voglia o no. E la condivisione si attiva anche quando non dici nulla, anche quando non fai nulla. La condivisione c’è perché tu sei, perché tu esisti. Punto. Quando non si ha consapevolezza della condivisione, perché non si è consapevoli di se stessi, essa può portare alla tossicità nelle relazioni, può essere dannosa se non la si sa gestire.
Quindi è necessaria una condivisione consapevole, in cui tu diventi responsabile di chi ti circonda.
La condivisione, quando vieni a conoscenza del suo potere, diventa un mezzo di cui non puoi più fare a meno, perché ti cura, ti guarisce.
Pensa un po’ a ciò che condividi ogni volta che esisti. Condividi le emozioni che senti, condividi i gesti che fai, condividi le parole che dici, condividi i suoni che produci, condividi gli sguardi, condividi le lacrime, condividi sorrisi, condividi i silenzi, condividi la tua essenza, e gli altri fanno lo stesso con te. C’è uno scambio costante di ricchezze, c’è uno scambio gratuito di cure. Tu prendi e tu dai.
Ricorda che per il semplice fatto che tu esisti, per il solo fatto che tu sei, qualcuno accanto a te guarisce.