LA VIA DELLE SFUMATURE (Il blog)

QUANTO SEI PRESENTE NEL PRESENTE?

(Attenzione: prima di iniziare la lettura, sappi che nel testo sono presenti molte ripetizioni della parola presente).

Buona lettura e buon esercizio!

Ricordi quando a scuola facevano l’appello e tu rispondevi: presente? Ce l’hai… presente, no?

Ecco, di tanto in tanto, durante il giorno, potresti fare un monoappello e chiamare il tuo nome e cognome per verificare la tua presenza nel presente. Dopodiché, prima di rispondere, osserva i tuoi pensieri e chiediti: i miei pensieri sono rivolti al passato, che non c’è più? Al futuro, che non c’è ancora? Oppure radicati nel presente? Rispondi presente in quest’ultimo caso, solleva un braccio – sì, proprio come facevi a scuola – e poi inspira ed espira.

Se invece, i tuoi pensieri fluttuano tra passato e futuro, allora rispondi assente, e fai il seguente esercizio per riportare la tua presenza nel presente, affinché tu possa essere presente a te stesso. L’esercizio si chiama “Danza e presenza”. Eh, mica solo la panza!

Prima di tutto poniti questa domanda: come posso trasformare in danza questo momento?
Se stai lavando i piatti, metti in atto i gesti e i movimenti che puoi fare affinché il lavare i piatti diventi una danza.
Se stai pulendo il pavimento, inventa gesti e passi per danzare mentre pulisci.
Se stai rifacendo il letto, crea la danza del rifare il letto.

Scoprirai che c’è una danza per ogni cosa.

Poiché la tua attenzione sarà focalizzata su passi, gesti e movimenti da fare al fine di trasformare le tue azioni quotidiane in una danza, la tua mente si concentrerà solo ed esclusivamente sulle parti del corpo da muovere, sui gesti da compiere e, quindi, sul tuo corpo presente nello spazio.

Buona danza!

Mantra: (inspira ed espira) Danza e presenza.

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