Benvenuto, benvenuta ne “La via delle Sfumature”. Ti spiego in breve come è strutturato questo sito. Qui nella pagina della Home troverai una presentazione de La via della Sfumature. Ci sono poi altre pagine che vedrai elencate nel menu a tendina centrale: ” Aut”side con Christian, Libroterapia, Meditazioni, Il teorema della creatività. A ciascuna pagina corrispondono delle sotto categorie, i rispettivi blog – basta cliccare sulla freccetta accanto alla pagina – in cui sono raggruppati gli articoli che ho pubblicato e che andrò pubblicando di volta in volta, tutti accomunati dalla sottile arte di rompere gli schemi.
COS’È LA VIA DELLE SFUMATURE
C’è chi fuma per stare bene, e chi “si sfuma” per benessere.
Stare bene, benessere, quante volte ne senti parlare? E quando si parla di benessere, in genere ci si riferisce al corpo, alla mente, al cuore e all’anima, che sono i principali elementi che ti caratterizzano come essere umano. Ma tu davvero credi di essere solo corpo, mente, cuore e anima? Be’, ti dico la mia. Innanzitutto, benessere per me non è un sostantivo, eh no, perché il sostantivo, in quanto tale, “sosta”. Benessere è un verbo, voce del verbo benessere, perché il verbo è azione, movimento. E la prima cosa da fare per benessere è muovere dei passi, camminare e, magari, percorrere la Via delle Sfumature. “E perché mai?”, potresti dirmi “cosa avrebbe di tanto speciale questa via?”. Niente, è una via come tante, solo che, se riesci ad arrivare al civico 360, accade qualcosa, sì qualcosa di magico. Ohhh! Trecentosessanta è la gradazione dell’angolo giro – sappi che per me la matematica è un’opinione, anzi, per l’esattezza una metafora -, dicevo, trecentosessanta è la gradazione dell’angolo giro che contiene tutto il piano. Non so, questa frase matematica mi è rimasta impressa nella mente e, a poco a poco, ho cominciato a desiderare di contenere anch’io tutto il piano. Lo so, un desiderio alquanto insolito e bizzarro, ma è una cosa che potresti fare anche tu. Dai ammettilo, non ti piacerebbe contenere tutto il piano? In che senzo? Direbbe Verdone. Nel senso che “contenere tutto il piano” è una bella cosa, perché vuol dire stare alla grande, sentirsi al massimo, il classico benessere a 360 gradi. Cioè, ti basta girare l’angolo – eh sì, mi piace molto giocare con le parole, se non s’era capito – dicevo, ti basta girare l’angolo della solita strada che percorri tutti i giorni, e imboccare la via delle Sfumature per dirigerti verso la migliore versione di te, che si trova proprio a quel civico 360. Girare l’angolo vuol dire che da un momento all’altro puoi cambiare prospettiva, dare un signifcato diverso alle cose e rompere gli schemi – solo quelli, mi raccomando!-. E’ importante aumentare la tua ampiezza – non fisica, s’intende -. Acuto, retto, ottuso, piatto e infine, giro. Questi sono gli step, periodi della nostra vita strettamente correlati a come ci sentiamo, alle nostre emozioni. Ora, per esempio, in che step ti trovi?
Quindi, per contenere tutto il piano devi muoverti, agire, verso la migliore versione di te. Solo così potrai benessere.
Corpo, mente, cuore e anima si fermano a 180°. Ma se prendi un po’ l’uno, un po’ l’altra, e un po’ l’altro e l’altra ancora, e li svisceri, li frammenti in tante sfaccettature, mescolando il tutto, ne ricaverai tante colorate “sfumature”, raggi di luce che hai emesso alla nascita, insieme al tuo primo vagito. Facci caso, le sfumature sono ovunque: nei colori, nelle immagini, tra luci e ombre (vista)… Nella voce, nella musica, nei suoni, nelle parole (udito)… tra sapori e fragranze (gusto, olfatto), persino tra granelli di sabbia e stoffe di velluto (tatto). Insomma, trovi le sfumature in tutti i sensi, quelli che conosci – i famosi cinque – e quelli che devi ancora scoprire – tra cui sensi unici e sensi doppi -. La caratteristica delle sfumature è che non si identificano con qualcosa di preciso. Nel momento esatto in cui definisci qualcosa, quel qualcosa viene intrappolato, limitato, de-finito, racchiuso tra confini, appunto, e non può esprimersi in tutta la sua bellezza. Sfumato, invece, è qualcosa di flessibile, di malleabile, aperto al cambiamento. E noi esseri umani siamo così, sfumati, è la nostra natura, solo che non ne siamo consapevoli. Vogliamo a tutti i costi definirci, etichettarci, rimanere intrappolati all’interno di limiti e credenze. Ma in realtà, nell’arco di tutta la nostra vita non siamo mai sempre gli stessi, cambiamo, è fisiologico, inevitabile, e avviene senza che ce ne accorgiamo. Ma allora, perché non cambiare anche con consapevolezza? Ognuno di noi ha una storia alle spalle, nel senso letterale – ecco un altro dei tanti sensi – . Ognuno di noi cammina con il peso della propria storia. Siamo ciò che abbiamo vissuto, siamo noi stessi la nostra storia. E sembriamo destinati a farci carico di ogni nostro giorno fino alla fine. Eppure, in quanto storia, abbiamo la possibilità di cambiarla, persino di riscriverla, perché ne siamo gli autori, solo che non lo sappiamo. Ecco a cosa serve fare una bella passeggiata per la via delle Sfumature, a riscoprire chi siamo, a riscoprire che siamo gli autori della nostra storia, e quindi che possiamo cambiarne i personaggi, persino i protagonisti, noi stessi. Se il protagonista non ti piace, be’, cambialo! Puoi farlo, perché sei tu e solo tu l’autore.
Ah, dimenticavo! Un’altra cosa fondamentale che devi portare con te lungo la via delle Sfumature è l’immaginazione. E sappi che la tua immaginazione è più reale di quanto tu possa immaginare. Pensi di non averne? Non è così, tutti ne siamo dotati, per il semplice fatto che siamo degli esseri pensanti. Pensiamo, sempre, spesso, troppo, ma pensiamo. Cogito ergo sum, diceva qualcuno ( vai alla pagina IL TEOREMA DELLA CREATIVITA’ ). L’mmaginazione di cui parlo è un’immaginazione consapevole, una specie di potere che hai già dentro, anche se non lo sai, e che ti porta a raggiungere il benessere a 360 gradi.
Benessere, un verbo da coniugare con la tua vita. Contenere tutto il piano come l’angolo giro. Ho stravolto la grammatica e la matematica, lo so, ho rotto degli schemi. Ed è questo ciò che accade a chi percorre la Via delle Sfumature: un rompimento costante di… schemi.
Allora, dai, rompi un po’ anche tu, gli schemi. Sfùmati, spogliati dell’armatura rigida che ti ha dato la società, e riemergi dalla massa. Noi esseri umani siamo emozioni viventi, siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i colori, la musica, i profumi… siamo sfumature. E sono le sfumature che donano bellezza al mondo.
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“I salti di qualità puoi farli in avanti e anche indietro.
Infatti, non sempre è errato tornare indietro. Puoi farlo per prendere qualcosa che hai dimenticato, o per tornare sui tuoi passi che reputi essere migliori rispetto agli ultimi, oppure puoi tornare indietro per lasciare lì alle tue spalle qualcosa di cui non hai più bisogno, o che ti ostacola nel tuo avanzare. O, ancora, puoi tornare indietro per risvegliare il bambino che sei e che si è addormentato quando hai creduto di essere cresciuto”.
Citazione di un Cavallo degli Scacchi